Safim già nel 1995 fu, assieme ad altri tre villaggi, affidata ai frati veneti. Dopo aver ottenuto il terreno, che fu tracciato dai nostri volontari, iniziarono i lavori di costruzione della casa delle suore. Importantissimo fu l’arrivo della struttura prefabbricata, pensata e realizzata dal Gruppo, che servì come base logistica a tutti i gruppi che si susseguirono per la realizzazione di questa nuova missione.
Da questa missione si perfezionò anche un’altra attività del Gruppo, quella delle adozioni a distanza: questa iniziativa aveva il compito di facilitare le famiglie locali, e non solo, attraverso un sostentamento economico per affrontare le spese scolastiche dei propri figli.